di Redazione –dati della sorveglianza Passi d’Argento, relativi al biennio 2023-2024, ci dicono che nel biennio almeno una caduta accidentale ha interessato in Italia il 20% egli ultra sessantenni, e una quota importante di questi incidenti avviene in casa. Le mura domestiche sono comunque “infingarde” a tutte le età: il 3% degli adulti (18-69 ani) ha dovuto far ricorso a cure mediche a seguito di incidenti domestici. Ma tornando alle classi più avanzate, l’indagine PASSI d’Argento, realizzata sotto l’egida dell’Istituto Superiore di Sanità (l’acronimo PASSI sta per Progresso delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), segnala che talvolta questi incidenti colpiscono più volte le stesse persone: nel 6% dei casi 2 e anche più. Nel 18% dei casi queste cadute accidentali hanno prodotto delle fratture, e nel 16% è stato necessario un ricovero ospedaliero.

    A “cadere” sono più gli uomini (24%) che le donne (15%) e ovviamente per ambo i sessi le percentuali si innalzano con l’aumento dell’età. Non esistono, poi, solo danni i fisici che già comportano seri problemi di riabilitazione: a queste incidenti si associa spesso un malessere psicologico legato all’aumento dell’insicurezza che nel 17% dei casi arriva a manifestarsi con sintomi depressivi. Per i curatori dell’indagine questi eventi “oltre ad aumentare il rischio di fratture multiple, possono creare un circolo vizioso che indebolisce ulteriormente il fisico e la mobilità dell’individuo, riducendo gradualmente l’autonomia delle persone anziane”.

    Eppure le persone attempate non sembrano essere pienamente consapevoli che con l’età il fisico risponde meno efficacemente, e non prendono precauzioni almeno dove sarebbe possibile farlo. In casa, infatti, si verifica il 54% di queso tipo di incidenti, in giardino il 21%, in strada il 20%. Ma tra le mura domestiche solo il 62% degli ultra sessantacinquenni riferisce di adottare il tappetino come presidio anticaduta per vasca da bagno o doccia, per non parlare dei maniglioni (22%) e degli seggiolini (17%); il 33% non mette in campo nessuna precauzione.



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