di Redazione – L’Istituto Superiore di Sanità ha recentemente pubblicato i risultati dell’Indagine Passi (Progresso delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) sul rispetto da parte degli italiani dell’obbligo di allacciare le cinture in auto. L’indagine ha preso in esame il biennio 2023/2024. Quasi nove italiani su 10 ammettono di non allacciare sempre la cintura di sicurezza, nonostante l’obbligo previsto dalla legge. L’87% degli adulti dichiara di usare regolarmente la cintura anteriore, mentre quando si parla dei sedili posteriori questa percentuale passa al 34%. Per la sicurezza stradale i motociclisti si dimostrano più attenti e rispettosi, certamente perché più consapevoli dei rischi: il 96% afferma di indossare sempre il casco. Anche per l’attenzione alla sicurezza il Paese non risulta omogeneo: al sud solo il 18% delle persone utilizza la cintura posteriore, al nord il 54% . Per il casco si passa da un utilizzo al 93% al sud, al 98% al nord.
Quanto ai dispositivi di sicurezza per i bambini, la consapevolezza dell’esigenza di usale il seggiolino cresce, ma non ancora quanto dovrebbe: nel 2011 la percentuale di non utilizzo o uso inadeguato dei seggiolini era del 24%, ed oggi si è ridotta al 17%, una quota comunque ancora allarmante. Nelle regioni del Sud la quota sale al 24%. L’indagine Passi segnala che il mancato uso dei dispositivi per i bambini è più diffuso tra le famiglie in difficoltà economiche.

