di Redazione – RespiVirNet, la rete di Sorveglianza integrata dei virus respiratori che fa capo all’istituto Superiore di Sanità, segnala allarmata che la stagione dell’influenza ha avuto un esordio anticipato, prima dell’arrivo dei grandi freddi.  Da quello che riporta il monitoraggio delle ARI (Infezioni Respiratorie Acute, tra cui anche il Covid), sono soprattutto gli anziani ed i bambini ad esserne già colpiti, e fin dalle prossime settimane le prospettive appaiono cupe, dato che nell’altro emisfero nella stagione invernale le infezioni respiratorie hanno prodotto un impatto molto duro.

    Dal momento che le complicanze sono tutt’altro che rare e, spesso, serie, la Simg, Società Italiana di Medicina Generale, segnala la necessità di avviare senza ritardi e a pieno ritmo le vaccinazioni, da effettuarsi comunque entro Natale, che sono vivamente consigliate per gli over 65, le persone con patologie croniche, le donne in gravidanza, i fragili e chi vive in comunità.

    Tecla Mastronuzzi, responsabile Macroarea Prevenzione  della Simg, ha illustrato quanto il vaccino anti influenzale sia essenziale ed efficace:

     “Ogni punto percentuale in più di copertura vaccinale significa meno complicanze, meno ricoveri e meno pressione sugli ospedali. La vaccinazione è ancora la misura più efficace per ridurre gli esiti gravi. Inoltre, come negli scorsi anni, raccomandiamo la co-somministrazione con altre vaccinazioni contro Covid-19, Pneumococco, Virus Respiratorio Sinciziale e Herpes Zoster. Accanto alla vaccinazione, poi, restano utili buone pratiche consolidate: igiene delle mani, attenzione ai luoghi affollati durante le settimane di massima circolazione virale, rispetto delle norme igieniche di base se si hanno tosse o raffreddore”.

    ARTICOLO 32, agenzia di stampa iscritta in data 5 novembre 2025 al n. 116/2025 del Registro Stampa del Tribunale di Roma

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